Altroconsumo: DietaGIFT tra le migliori diete attuali

Altroconsumo: DietaGIFT tra le migliori diete attuali

La rivista Altroconsumo ha recentemente messo a confronto le nove diete più note del momento facendo, come di solito una attenta valutazione critica dei pregi e dei difetti di ciascuna di esse. L'articolo, pubblicato su Salutest (supplemento della rivista) di giugno, è disponibile on line, ma può essere visionato solo dagli abbonati ad Altroconsumo.
I criteri utilizzati per la valutazione delle diete
Basi scientifiche della dieta, con attenzione all'equilibrio generale ed alla fondatezza scientifica
Apporto calorico, con il giusto rifiuto di scendere sotto le 1.400 kcal giornaliere
Equilibrio tra nutrienti, penalizzando diete restrittive e carenti
Frequenza dei pasti, stimando importante l'organizzazione con 3 pasti principali e due spuntini leggeri
Durata e tappe, aspettandosi un approccio iniziale più intenso ed una successiva fase di mantenimento
Piacevolezza, per una dieta varia e gradevole
Senso di sazietà
Facilità, con ricchezza di consigli pratici e ricette
Applicabilità, senza utilizzo di ingredienti strani o introvabili
Facilità di comprensione
Presenza di una fase di mantenimento 
Igiene di vita, cioè indicazioni semplici e sensate per abbinare le fondamentali buone abitudini, soprattutto relativamente al movimento fisico
Per ognuna di queste caratteristiche, Altroconsumo ha assegnato una votazione ed ha effettuato una valutazione tenendo conto di diversi pesi: alcuni criteri sono stati stimati come fondamentali, mentre altri solo migliorativi dell'impostazione alimentare.
La valutazione
Sono stati qualificati come “pessimi” il libro di D'Adamo “L'alimentazione su misura” per l'infondatezza scientifica della dieta che si basa sulla divisione in gruppi sanguigni e “La dieta Atkins” perché chiaramente iperproteica e squilibrata. Stessa stroncatura a “La dieta delle 3 ore” per la teoria strampalata di base e a “La dieta Scarsdale”, ritenuta estremamente squilibrata e rigida.
A livello “mediocre” troviamo “La dieta Montignac”, definita un patinato libro di cucina con ricette e “La dieta di South Beach” bocciata perchè squilibrata (troppi grassi e proteine) ed assolutamente sorda all'importanza del movimento all'interno di un discorso serio sul benessere.
A metà strada tra “mediocre” e “medio” si posiziona in classifica “Il grande libro della Zona Italiana”, definito di difficile comprensione e con apporto calorico molto basso.
DietaGIFT riscuote il voto di “medio”: i suoi punti di forza riconosciuti (valori di “ottimo”) sono il buon apporto calorico e di nutrienti, la piacevolezza, legata anche a sazietà e varietà, e le ottime indicazioni relative all'attività fisica, indispensabile elemento per ogni impostazione seria e duratura.
Gli unici appunti negativi invece riguardano la complessità della lettura e l'assenza di una dieta di mantenimento.
Un'altra notazione che merita un appunto riguarda la definizione di “iperproteica” relativa alla dieta a Zona: basta considerare le reali quantità di cibo previste da un'applicazione pratica di tale regime per rendersi conto che l'apparente ampia quantità proteica viene fortemente ridimensionata dalla ristrettezza alimentare, con i fatidici “blocchetti” da 91 kcal ciascuno. Non di dieta iperproteica si tratta, dunque, ma casomai di dieta ipocalorica.
Anche la pratica dello “spuntino continuo”, la cui utilità viene data per scontata, non è invece universalmente condivisa dal mondo scientifico. Stimolare ulteriore secrezione insulinica (anche in dosi moderate) proprio quando il glucagone (ormone stimolato dal digiuno e che scioglie i grassi) sta incominciando a fare il suo dovere, mobilizzando i grassi d

Intervista a Daniela Arcangeli

Intervista a Daniela Arcangeli Ecco a voi la mi prima intervista a Zebuk.Dai cliccate  e ditemi se vi piace.


Intervista a Daniela Arcangeli


thumbnail Oggi ho intervistato per voi, Daniela Arcangeli nuova autrice del libro “Il coraggio di Aurora” recensito giorni fa qui.

1) Ciao Daniela, chi è Daniela Arcangeli? Parlaci un pò di te.
Sono una mamma di due bambini meravigliosi, moglie e lavoratrice part-time con una passione per la lettura e per la scrittura creativa e in parte anche per la poesia. Scrivo da quando ero bambina, dipingo, disegno anche se il tempo è molto limitato. La mia casa è piena oltre che di libri, di post-it, di tutte le idee che mi vengono in mente.

2) Ho letto che questo è il tuo secondo romanzo. Come nasce “Il coraggio di Aurora”?
Il coraggio di Aurora nasce per stimolare il lettore a mettersi alla prova, ad andare oltre i suoi limiti, oltre le sue convinzioni limitanti, bloccanti, che limitano il desiderio e la fantasia, i suoi sogni.
“Il coraggio di Aurora” si divide in due parti, nella prima parte viene raccontata la vita di tre ragazze, Aurora, Azzurra e Agata legate l’una all’altra; nella seconda parte c’è una raccolta di favole con protagoniste le tre ragazze.
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3) Un libro di donne scritto da una donna, raccontaci di queste tre donne e se ci sarà un seguito?
Aurora, Agata  e Azzurra sono le tre donne co-protagoniste, che si conoscono durante questo viaggio di Aurora alla ricerca dei genitori naturali ma soprattutto compiono un viaggio alla ricerca di loro stesse…Ci vuole coraggio per conoscersi e mettersi in gioco….
Non ci sarà un seguito per il momento della storia.
Il prossimo libro sarà probabilmente scritto in chiave più comica, più divertente. Parlerà penso di una giornalista cicciottella che avrà il compito di intervistare centri anti aging, centri del benessere per conto del suo giornale, ma la sua sfida più grande sarà rinunciare alla sua delizia, la Nutella!!!

4) Ho letto anche qualche post del tuo blog: www.mummyaromotherapy.blogspot.com, dove tratti temi legati al benessere e all’alimentazione, ti va di raccontarci qualcosa?
Il mio blog nasce dalla curiosità verso il mondo del benessere, dal condividere la conoscenza per i cibi giusti, l’alimentazione sana. Sono pochi mesi che scrivo su questo blog e mi da sempre tante soddisfazioni. Si parla di creme di bellezza naturali come olio di baobab, potentissimo e economico, usato dalle popolazioni africane anche come cibo, della ginnastica facciale come esercizio antirughe e a Maggio partirò per il primo seminario sul benessere psicofisico a Milano sud, il 19 maggio.

5) Mi è piaciuta molto l’idea delle favole nella seconda parte del libro. Non hai pensato di scrivere un libro di favole e di farle illustrare?
Le favole sono state una novità anche per me perché avendo dei bambini, pensavo che anche le mamme lettrici come me potevano coinvolgere anche i loro pargoli. Non so se ci sarà un seguito.

6) La nostra domanda d’obbligo quali libri ci sono sul tuo comodino?
Ho appena finito di leggere e mi ha commosso molto Il mio inverno a Zerolandia, di seguito Le bambine che cercavano conchiglie ( è stato un colpo al cuore per una mamma come me ) , un libro stupendo e comunque da leggere, sulla verità vista da diversi lati e in questo momento sto leggendo Saviano zero zero zero, le prime pagine…

7) E invece quale libro ti è rimasto nel cuore?
Il libro che mi è rimasto nel cuore ma che sto cercando disperatamente per la casa… è ‘E venne chiamata 2 cuori’…sigh!

Ed ora ascoltate il libro.




Grazie Daniela, al tuo prossimo libro.